PROGETTAZIONE IMPIANTI ELETTRICI

È noto che gli impianti elettrici costituiscono ormai una fondamentale dotazione dei fabbricati. Nel contempo, essi sono come tutti gli impianti tecnologici, origine di obblighi di rispetto, di leggi e norme tecniche ai fini della sicurezza e della funzionalità.

A tale proposito si distinguono in particolare gli impianti destinati:

Luoghi di lavoro

Questi luoghi devono rispettare le disposizioni legislative in materia di salute e sicurezza sul lavoro D.Lgs. 81/2008, DPR 151/2011, Legge 186/1968, DPR 384/1978 e Legge 118/1971, DL 476/1992, DPR 462/2001, DM 37/2008 e le norme tecniche Uni e CEI in riferimento alla tipologia dell’ambiente di installazione, al fine di evitare sanzioni penali.

Principali punti del D.Lgs. 81/2008 riguardanti l’impianto elettrico

Testo coordinato con il D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106

Attuazione dell’articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
(Gazzetta Ufficiale n. 101 del 30 aprile 2008 - Suppl. Ordinario n. 108)
(Decreto integrativo e correttivo: Gazzetta Ufficiale n. 180 del 05 agosto 2009 - Suppl. Ordinario n. 142/L)

  • TITOLO I - CAPO IV – SEZIONE I: ART. 57 COMMA 2 E DEL D.LGS. 106/09 ART. 22 COMMA 1 ART. 24 COMMA 1
  • TITOLO III - CAPO III: IMPIANTI E APPARECCHIATURE ELETTRICHE COMMA 2 E DEL D.LGS. 106/09 ART. 22 COMMA 1 O ART. 24 COMMA
  • ALLEGATO I – GRAVI VIOLAZIONI AI FINI DELL’ADOZIONE DEL PROVVEDIMENTO DI SOSPENSIONE DELL’ATTIVITÀ IMPRENDITORIALE
    VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE: MANCANZA PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI ED INDIRETTI (IMPIANTO DI TERRA, INTERRUTTORE MAGNETOTERMICO, INTERRUTTORE DIFFERENZIALE)
  • ALLEGATO IV – REQUISITI DEI LUOGHI DI LAVORO
  • ALLEGATO IX - VALORI DELLE TENSIONI NOMINALI DI ESERCIZIO DELLE MACCHINE ED IMPIANTI ELETTRICI
  • ALLEGATO XXVII – PRESCRIZIONI PER LA SEGNALETICA DESTINATA AD IDENTIFICARE E AD INDICARE L’UBICAZIONE DELLE ATTREZZATURE ANTINCENDIO
  • ALLEGATO XXIX – PRESCRIZIONI PER I SEGNALI LUMINOSI
  • ALLEGATO XXX – PRESCRIZIONI PER I SEGNALI ACUSTICI
  • ALLEGATO XXIV – PRESCRIZIONI PER LUOGHI DI LAVORO CON VIDEOTERMINALI
  • ALLEGATO XXVI – CAMPI ELETTROMAGNETICI
  • ALLEGATO XLIV – ATTIVITÀ CHE POSSONO COMPORTARE LA PRESENZA DI AGENTI BIOLOGICI
  • ALLEGATO XLIX / L / LI – CLASSIFICAZIONE E PRESCRIZIONI DELLE AREE IN CUI POSSONO FORMARSI ATMOSFERE ESPLOSIVE

Valutazione rischio scariche atmosferiche
Protezione contro i fulmini e valutazione del rischio secondo quanto previsto dalla pubblicazione INAIL Ediz. 2013.

Progettazione impianti contro le scariche atmosferiche
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1 agosto 2011 , n. 151
Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell'articolo 49, comma 4-quater, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. (11G0193)

Legge del 1 marzo 1968 N° 186
Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiatura, macchinari, installazioni e
impianti elettrici ed elettronici

D.P.R. 384 del 27/04/78 e Legge n. 118 del 03/03/1971
Disposizioni per l'abbattimento delle barriere architettoniche

D.L. 476 del 04/12/92
Attuazione della direttiva 89/336/CEE riguardante la compatibilità elettromagnetica degli apparecchi elettrici (marcatura CE)

Principali punti del DPR 462/2001
Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi

In sintesi nel decreto sono state introdotte:

  • Maggiori responsabilità per l’installatore
  • Maggiori obblighi da parte del datore di lavoro
  • Maggiori garanzie del rispetto delle verifiche
  • Il datore di lavoro è tenuto ad effettuare regolare manutenzione degli impianti
  • Il datore di lavoro è tenuto a far sottoporre gli impianti a verifica periodica
  • Organismi abilitati all’effettuazione delle verifiche (analogamente a quanto già introdotto in materia di ascensori e montacarichi)

Il decreto si riferisce solo ed esclusivamente agli impianti realizzati nei luoghi di lavoro intendendo con questi i luoghi in cui si è in presenza di un lavoratore subordinato sia privato che pubblico, dove per lavoratore subordinato si intende colui che fuori del proprio domicilio presta il proprio lavoro alle dipendenze e sotto la direzione altrui, con o senza retribuzione, ……”….

Principali punti del DECRETO MINISTERIALE 22 gennaio 2008 n. 37
Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici.

In sintesi nel decreto sono state introdotte le regole:

  • per l’installazione, la trasformazione e l’ampliamento degli impianti
  • di applicazione in materia di progettazione degli impianti
  • di riferimento per la realizzazione ed installazione degli impianti
  • per il rilascio della Dichiarazione di Conformità
  • riguardanti gli obblighi del committente o del proprietario
  • riguardanti la manutenzione ordinaria degli impianti

Il decreto si applica a tutti gli impianti a servizio degli edifici, indipendentemente dalla destinazione d’uso, collocati all’interno degli stessi o delle relative pertinenze.

Edilizia residenziale

In questo contesto, gli impianti elettrici devono essere rispettate le disposizioni legislative in materia di salute e sicurezza DPR 151/2011, Legge 186/1968, DPR 384/1978 e Legge 118/1971, DL 476/1992, DPR 462/2001, DM 37/2008 e le norme tecniche Uni e CEI in riferimento alla tipologia dell’ambiente di installazione.

Nel contesto dell’impiantistica elettrica, con destinazione d’uso residenziale, le norme tecniche CEI hanno introdotto la regolamentazione delle prestazioni dell’impianto. Sono state cioè aggiunte le stelle dell’impianto elettrico (richiamando quelle alberghiere), in relazione alle prestazioni funzionali.
Sono stati fissati tre livelli:

  • Livello 1 (minimo accettabile)
  • Livello 2 (buona qualità)
  • Livello 3 (impianto domotico)

Adeguamento e ristrutturazione impianti elettrici dei servizi comuni condominiali

Altri punti di fondamentale importanza nello studio degli impianti elettrici sono:

  • La manutenzione (oggetto di specifici obblighi legislativi nei luoghi di lavoro);
  • Il risparmio energetico.
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