PROGETTAZIONE ILLUMINOTECNICA


Lo studio illuminotecnico è di fondamentale importanza per:

Luoghi di lavoro
Infatti nei luoghi di lavoro (Rif. D.Lgs. 81/08), l’illuminazione deve essere attentamente valutata in relazione alla attività svolta.

ai principi generali di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro
(Rif. Norma UNI EN 1838, D.Lgs. 81/08):

  • illuminazione ordinaria
  • illuminazione di emergenza

Illuminazione ordinaria all’interno nei luoghi di lavoro
Nei luoghi di lavoro all’interno si fa riferimento a quanto prescritto dalla Norma UNI EN 12464-1.

Illuminazione ordinaria all’esterno nei luoghi di lavoro
Nei luoghi di lavoro all’esterno (es. cantieri edili, aziende agricole, stazioni carburanti, siti industriali, aree parcheggio, impianti produzione energia, segherie, impianti trattamento delle acque, ecc.), si aggiunge l’esigenza di evitare che l’impianto di illuminazione “disturbi” le proprietà circostanti e la circolazione stradale. A tale scopo dovranno di fatto essere seguite anche le prescrizioni della norma tecnica UNI EN 12464-2.

Illuminazione di emergenza nei luoghi di lavoro e di pubblico spettacolo
Nei luoghi in cui è prevista l’installazione della illuminazione di sicurezza, si deve fare riferimento alla Norma Europea UNI EN 1838. Ai fini della presente norma si distinguono:

  • Illuminazione di emergenza: destinata a funzionare quando viene a mancare l’illuminazione ordinaria.
  • Illuminazione vie di esodo: illuminazione del percorso destinato all’esodo in caso di emergenza.
  • Illuminazione di sicurezza: parte dell’illuminazione di emergenza destinata alla sicurezza delle persone durante l’evacuazione o di coloro che tentano di completare un'operazione potenzialmente pericolosa prima di lasciare la zona stessa.
  • Illuminazione di sicurezza per l’esodo: parte destinata ad assicurare che i mezzi di fuga possano essere chiaramente identificati e utilizzati in sicurezza quando la zona è occupata.
  • Illuminazione antipanico di aree estese: destinata ad evitare il panico e a fornire l'illuminazione necessaria affinché le persone possano raggiungere un luogo da cui possa essere identificata una via di esodo.

Segnali di sicurezza
I segnali di sicurezza per le uscite di sicurezza e i segnali di pronto soccorso devono soddisfare i requisiti seguenti:

  • La Direttiva del Consiglio 92/58/CEE del 24 giugno 1992 sui requisiti minimi per la segnaletica di sicurezza sui luoghi di lavoro, riporta indicazioni sul formato dei segnali di sicurezza.
  • I segnali di sicurezza devono raggiungere almeno il 50% del valore di luminanza richiesto entro 5 s e il valore totale richiesto entro 60 s.
  • I colori devono essere conformi ai requisiti della ISO 3864.
  • Il valore minimo di luminanza dell'intera area del colore di sicurezza del segnale deve essere 2 cd/m

Un segnale illuminato internamente è distinguibile a distanza maggiore rispetto ad un segnale illuminato esternamente avente la stessa dimensione.

Illuminazione stradale
a) Norma UNI 11248 “Illuminazione stradale – Selezione delle categorie illuminotecniche”
b) Norma UNI EN 13201-2 “Illuminazione Stradale – Requisiti prestazionali”
c) Norma UNI EN 13201-3 “Illuminazione Stradale – Calcolo delle prestazioni”
d) Norma UNI EN 13201-4 “Illuminazione Stradale – Metodi di misura delle prestazioni fotometriche”

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